Dieci cose buone da leggere

Cose che ho capito di aver capito a 30 anni…

  1. Non prenderla sul personale: Io vado in giro con una faccia incazzata addosso, l’ho presa da mio padre: non va mai via, a parte quando rido, ed è raro. Quando vedo la stessa espressione sul viso degli altri penso automaticamente che la motivazione del loro incazzo sia strettamente legata a me. *Trauma response alert*. Poi, invece, tac…capisco che avranno semplicemente le loro problematiche, i loro cavoli da pelare, le gatte da annaffiare…Insomma IO NON C’ENTRO NULLA.
  2. Sii ossessionato/a da te stessa/o. Concentrati su te stesso, un pensiero fisso. Cosa ti serve? Cosa ti piace? Cosa desideri? Cosa vuoi imparare? Cosa ti blocca? Come puoi aiutarti? Chi ti vuole bene? Chi devi allontanare? Cosa ti ferisce? Perché? Impara una nuova lingua, iscriviti ASSOLUTAMENTE ad un corso qualunque. Fai face yoga e ringiovanisci, truccati poco, conosci il tuo corpo con yoga o pilates o psicoterapia corporea (conoscere il corpo ti cambia la vita), divertiti con uno sport di squadra. Fai tutto ciò che è in tuo potere per migliorare la tua vita, per fartela piacere. Non ricercare il piacere facile, cerca quello che arriva dopo il dovere, lo sforzo, la sfida.
  3. La musica mi ha salvato….Ma la musica va scelta bene, non ascoltare sempre la stessa musica. Se sei arrabbiato, non ascoltare musica arrabbiata. La musica amplifica, aiutati quando ne hai bisogno ed evita di aumentare le emozioni negative. Ma se sei triste, ascolta musica triste, alla fine sarai sazio/a e starai meglio inevitabilmente. Se ti arrendi alle emozioni, a volte, svaniscono. Ascolta la musica che vuoi provare dentro di te.
  4. Il matrimonio è una farsa.
  5. Bisogna essere furbi, ma anche gentili. L’educazione ti rende la vita più semplice, la furbizia ti aiuta a non essere fregato/a. Non fare il furbo se non è necessario, impara quando lo è; altrimenti fregherai tu le persone sbagliate.
  6. Ho finito le illuminazioni. Ora mi chiedo come fa una donna con capelli lunghi e ricci ad avere il tempo di curarli, lavorando e avendo una vita sociale? Me lo chiedo da un po’. Ancora questo non l’ho capito…probabilmente taglierò i capelli.
  7. Mi mancano le persone che sono andate via per sempre, la loro scomparsa è un mistero che non riesco a capire ma che fa soffrire. La loro mancanza a volte è presenza, ma in certi momenti l’assenza è troppo grande.
  8. Pensare troppo debilita fortemente la tua vita. Se pensi troppo forse non lo sai, non ti rendi conto perché per te è la normalità, l’unica che conosci. Se hai qualche dubbio, approfondisci, forse potresti stare molto meglio semplicemente (si fa per dire) smettendo di pensare troppo. Contatta uno psicoterapeuta.
  9. Non farti ostacolare da chiunque, non credere a tutto ciò che dicono gli altri di te. Alcuni sono stronzi, altri invidiosi, altri invece hanno ragione. Puoi riflettere su tutto, ma mai farti ostacolare.
  10. La mia vita dipende da me, sono i miei occhi a creare il mondo, è il mio cervello a creare la realtà che vivo. Non esiste nulla di oggettivo, è tutto come lo vedo io. Indossa degli occhiali puliti, non guardare il mondo come fosse un campo di battaglia, è un mondo: fatto di cose, situazioni, ognuna con un senso proprio, tutto è immerso in un ciclo, puoi solo partecipare e vivere come meglio credi. Niente di più. Rilassati.

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