Metamorfosi.. umana

In questo momento vorrei essere un ‘aquila. Poter percepire in maniera diversa e dall’alto, cambierebbe di molto le cose. Un aquila è un osservatore infallibile: osserva, studia la situazione e decide cosa fare. Tre semplici mosse. Forse dovremmo fare anche noi così: osservare la situazione in cui siamo, riflettere e quindi studiarla, per poi saper decidere. Ma noi non sappiamo farlo. Noi esseri umani ci crogioliamo del fatto di avere il raziocinio dalla nostra parte, che ci permetterebbe di fare tantissime cose, ma alla fine, arrivati ad un punto di non ritorno, non riusciamo a decidere, perché c’è sempre qualcosa da perdere, e mai nulla da guadagnare, a volte. Ed è per questo che poi prendiamo decisioni sbagliate, affrettandoci a dare una risposta per non cambiare idea. Siamo troppo volubili, incapaci di scegliere cosa sia giusto per noi, mentre riusciamo invece a decidere ciò che è giusto per gli altri, e lo facciamo bene! Perché le decisioni prese da noi, portano sempre gli altri sulla retta via, e noi, rimaniamo indietro perché non abbiamo chi ci guida. Non mi sembra giusto e non lo è. Tendiamo a rimanere sempre soli, cerchiamo di allontanarci dalla solitudine quando poi la accogliamo quando questa ci viene a cercare… Vogliamo essere sociali ma al contempo siamo asociali, vogliamo il mondo ma allo stesso tempo ci sfugge di mano o lo lasciamo nelle mani di altri che magari forse nemmeno meritano. E restiamo qui, a fissare il vuoto, immergendoci in esso per scoprire che non esiste niente. Forse sarà per questo, che poi ricorriamo all’immaginazione. Un’isola deserta, una distesa ghiacciata, una pianura o delle colline immense, possiamo camminare ovunque, e immaginare di sentire il freddo, il caldo, il tepore del sole o il freddo pungente della neve; ma è cosi lento lo scorrere del tempo, che poi ti ritrovi a vagare per luoghi vasti e desolati, restando semplicemente nel tuo letto, privo di realtà e pieno di senso del nulla. Ma la storia, o come per ben dire, la filosofia, la religione, ci dice che tutto nasce dal niente; allora anche i sentimenti nascono così senza aver mai pensato di poterne avere… ho iniziato dicendo che avrei voluto essere un volatile, ma alla fine, sono un semplice essere umano.