Chiacchiere di Domenica

Terzo appuntamento

Parla lentamente.

Se parli lentamente hai fatto già metà del lavoro per apparire più intelligente e sicura.

Eccoci qui. Questa è la perla di oggi. Per chi invece aspettava la continuazione dei miei drammi sentimentali, ecco qua…

Dal nulla è sbucato fuori un uomo. Una specie di apparizione strana, un incontro speciale. Lui è un uomo raro, che parla e ascolta, le sue e le tue sensazioni. Che rispetta, accoglie e percepisce. E racconta, e analizza, e si apre a me. Tutto ciò che io non ho mai visto in un uomo (o nel mio?).

Ed è qualcosa di assurdo, perché non mi vuole incastrare, fermare, non vuole nemmeno essere fermato, incastrato. Non chiede definizioni, non da limiti, non pressa. Però arriva…arriva dove vuole arrivare. Dice cosa vuole dire, ma lo fa in un modo per cui riesce sempre ad essere sano.

Poi è anche bello…ha una bella voce. Ed io con lui sono la perfetta versione di me stessa. Cioè quella parte che nascondo al mondo. Quella parte di me che parla, si apre e racconta, con dolcezza. La dolcezza…con lui è naturale.

Non è sempre cosi per me, io rinnego la mia dolcezza. La nascondo. Non so perché a dire il vero. Però mi sembra un sinonimo di stupidità…e so che è sbagliato, ma questa convinzione è dentro di me.

Quest’uomo è una sorpresa, un rifugio, una luce, e allo stesso tempo è solo un uomo.

Vabbè, torniamo alla perla. Se fai caso a chi parla lentamente scoprirai che sono sempre le persone che danno l’impressione di essere intelligenti, che sanno il fatto suo. Non importa se poi nella sostanza magari sono degli strunz, ma la prima impressione è quella lì. Chi parla velocemente, purtroppo, non da modo di farsi ascoltare, ne capire. Non per cattiveria altrui, ma per una difficoltà nel carpire ogni parola, ne si da il tempo di riflettere su ciò che si dice.

Vomitiamo tutto e subito, e l’altro si ritrova a dover rispondere, a dover dire qualcosa, magari lo fa per coprire il silenzio, ma non avrà mai più la possibilità di rifletterci su davvero. Avrai perso un occasione di essere ascoltato e capito. Sarebbe un vero peccato, se succedesse, no? Soprattutto se l’occasione è un esame, una chiacchierata con una persona che ti piace, o un colloquio di lavoro.

Tu come parli? Pensi sia fattibile parlare più lentamente?

Prossima puntata di ‘Chiacchiere di Domenica’: https://www.miocarodiario.it/wp-admin/

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Un commento su “Chiacchiere di Domenica

  1. Nascondi la tua dolcezza perchè hai paura di mostrarla.
    Ci vuole tempo, fiducia, armonia… Se lui è interessato a te, ti darà tutto questo e senza neppure accorgertene, ti aprirai.
    Datti tempo.

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