Insegnami l’Amore

Un pensiero per mia nonna nell’anniversario della sua scomparsa, dodici anni dopo.

Nonnina mia, dodici anni fa andavi via…era l’ultimo giorno di te nella mia vita.

Ora, scrivere questa cosa qui non ha alcun senso… Ma lo sai cosa voglio provare a fare?

Darti un altro briciolo di immortalità in questo mondo, che sembra essersi dimenticato di te…perché in fondo chi sei stata tu per tanti? Nessuno.

Ma per noi che ti abbiamo conosciuta? Per me?
Per me sei stata maestra di Amore.
Tu mi hai insegnato l’amore. Non perché ti volessi bene, questo è scontato…era impossibile non volerti bene.
Eri così buona, piccola e semplice: un’ anima semplice e immensa.
Mi hai insegnato l’amore un pomeriggio d’inverno.

Quando me ne stavo in cucina a studiare sui libri, in ansia per le solite interrogazioni di fine quadrimestre. Non so che avessi quel giorno, forse ero solo stanca, ma non riuscivo più a studiare. Eppure storia andava fatta, altrimenti come avrei fatto il giorno dopo a scuola!?

È stato allora che, senza dire una parola, hai preso il mio libro e hai iniziato a leggere.
Ora magari vi sembra una cosa così banale, ma no.
Mia nonna non leggeva mai, a parte il rosario e le preghiere. Lei non avrebbe potuto aiutarmi a studiare…in fondo non lo aveva mai fatto.

Però ha preso quel libro e ha iniziato a leggere: parola dopo parola, a quel ritmo lento tipico di chi arranca perché non ha mai letto ad alta voce, con quella tua voce un po’ rauca ed una cantilena unica. La sento ancora se ci penso.
Ho visto cosa stavi facendo… sono rimasta in silenzio a guardarti. Un po’ a disagio e un po’ intenerita da quel gesto…io che mai avevo ricevuto cosi tanta tenerezza.
Non avrei capito per altri dieci anni il vero valore di quel momento…
Quando qualcuno, molto tempo dopo, mi avrebbe chiesto
‘Cosa pensi se ti dico Amore?’, e io avrei pensato a te, Nonna. Che mi leggevi la storia perché ero stanca, e preoccupata per l’interrogazione, e tu volevi tranquillizzarmi. Nessuno te lo avrebbe mai chiesto, ma tu avevi già capito tutto.

Silenziosa, calma e paziente, mi avevi sempre amato più di chiunque altro.
Questo ti rende infinita, lo sai?
Perché racconterò a tutti il tuo gesto di amore.

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